Cani nordici da slitta, conosciamoli insieme.

Nel gruppo 5 troviamo i cani di tipo spitz e tipo primitivo, suddivisi in 8 famiglie differenti tra queste ci sono i cani nordici da slitta.

In origine i cani appartenenti a questo gruppo erano considerati tuttofare, non esisteva una razza adatta a un’attività ma ogni cane era in grado di fare la guardia, trainare le slitte, andare a caccia e condurre i greggi.

In seguito sono state fatte diverse selezioni e sono nate le varie famiglie.

I cani nordici da slitta sono i più famosi tra tutti i cani primitivi, il più famoso tra tutti è l’husky che deve la sua fama a Balto.

Prima d’iniziare a parlare di questi cani ti invito a seguirmi sui miei social per rimanere sempre aggiornato!

Le origini dei cani nordici da slitta.

Nascono tra le tribù dell’America del nord, la Siberia e la Russia del nord.

Selezionati per la loro forza e resistenza nel trainare le slitte sulla neve, unico metodo di trasporto disponibile ai tempi in quelle zone.

Erano ricercate caratteristiche molto “lupine” sia nell’aspetto che nel carattere per permettere la corretta vita in branco poiché il traino delle slitte è un compito che si svolge in muta e non in solitaria.

Sono stati selezionati cani in grado di ululare proprio come i lupo, caratteristica che serviva a segnalare la presenza della tribù ai selvatici per tenerli alla larga.

Dovevano essere cani molto resistenti non solo per sopravvivere al clima ostile dell’artico ma anche per svolgere il lavoro pesante. Generalmente una muta poteva correre anche per 30 km al giorno.

I cani da slitta arrivano in Europa alla fine dell’anno 1000 e fino alla fine del 19° secolo sono stati utilizzati per il lavoro.

Ad oggi sono cani quasi esclusivamente da compagnia, poiché anche in Siberia sono arrivate le moto-slitte, ma sono anche ottimi cani da sport.

Tra tutte le discipline sicuramente la più indicata è lo sleddog che consiste nel traino delle slitte per l’appunto.

Le caratteristiche dei cani nordici da slitta.

L’aspetto.

Come detto in precedenza sono cani molto resistenti, in grado di sopportare le temperature più ostili e dall’aspetto lupino.

Hanno un folto sottopelo che perdono nelle stagioni più calde, le zampe solide, le orecchie piccole ed erette e gli occhi a mandorla. Alcune razze hanno la coda alta, arrotolata verso il dorso.

Tutte queste caratteristiche servivano a proteggerli dal forte vento nel nord.

La taglia dei cani nordici da slitta varia dalla taglia media a quella grande.

Un’altra particolare caratteristica è il muso molto espressivo.

Foto di Mandy Fontana da Pixabay

Il carattere.

Quando si parla di carattere non c’è mai una legge scritta, dipende dalla razza ma anche dall’esperienza del singolo soggetto e dalla selezione.

Quello scritto in questo paragrafo dunque non vuole essere una legge assoluta ma solo un aiuto per capire meglio questa famiglia.

Nei cani nordici da slitta il lupo si può ritrovare nel carattere.

Ancora oggi è molto presente il “richiamo del branco”.

Non sono cani che amano la solitudine, anzi ne risentono parecchio.

Hanno bisogno di vivere più tempo possibile con la loro famiglia, magari in compagnia di altri cani.

Sono cani molto comunicativi e chiacchieroni, se ti piacciono i cani silenziosi è meglio se ti indirizzi verso altre razze.

Il fatto d’essere molto comunicativi è un vantaggio ma anche uno svantaggio poiché spesso faticano a capire cani meno comunicativi e gli altri cani possono prendere un po’ troppo sul serio i loro ringhi d’avvertimento.

Hanno un istinto predatorio molto alto, la convivenza con gatti e piccoli animali spesso non è semplice.

La vita urbana non è l’ideale per queste razze ma sono in grado di adattarsi a patto che vengano soddisfatte le loro esigenze di movimento in mezzo alla natura.

Sono cani molto energici e se non fatti sfogare diventano distruttivi.

Hanno bisogno di lavorare molto e amano anche giocare, l’ideale sarebbe poter praticare una disciplina sportiva per far sentire il cane soddisfatto e rafforzare il legame con lui.

sfatiamo qualche mito.

Al contrario di quello che comunemente si pensa sono cani ubbidienti e addestrabili.

Certo data la loro testardaggine non è sempre semplice ma con pazienza e duro lavoro è fattibile.

Pensa che disastro sarebbe stato dover guidare con la sola voce 15 cani disubbidienti che ti trainano sulla slitta nei territori più ostili del pianeta.

Un’altra falsa credenza dice che sono cani indipendenti che non si affezionano al padrone.

Come detto prima soffrono molto la solitudine e si attaccano molto al branco, non sono smielati nelle loro dimostrazioni d’affetto ma questo non vuol dire che non siano affezionati.

Questa credenza deriva dalle loro distanze.

Ogni cane ha una sua distanza di sicurezza e se i cani come i molossoidi tendono a stare vicino al padrone anche in libertà i cani nordici si allontanano molto.

Per loro la distanza giusta è fin dove riescono a sentire il proprietario e hanno un udito molto fine.

Le razze.

Le razze appartenenti a questa famiglia riconosciute dalla F.C.I. sono 4:

cani nordici da slitta
foto da Flickr

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Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.