Molossoidi, tutto quello che devi sapere.

Al secondo posto del secondo gruppo, nel quale rientrano anche i cani di tipo pinscher e schnauzer e i bovari svizzeri, nella classificazione della FCI troviamo i molossoidi.

Forse la famiglia di cani più antica, selezionata fin da tempi remoti per la guardia e la guerra.

Se vuoi saperne di più sui cani che fanno parte di questa famiglia, continua la lettura!

Le origini dei cani molossoidi.

Il termine molossoide viene dal popolo dei Molossi d’Epiro.

I Molossi d’Epiro sono stati i primi a selezionare una razza di tipo molossoide, il cane Molosso, ma le origini di questi cani sono ben più remote.

La prima rappresentazione di un cane molossoide risale all’850 a.C.

Si tratta di una tavoletta d’argilla, ancora oggi conservata al British Museum, raffigurante un uomo in compagnia di un grosso cane nero.

I primi cani molossoidi nascono in epoca protostorica in medioriente, con la nascita della pastorizia, per la difese degli animali.

In seguito, grazie agli scontri dovuti alle mire espansionistiche, il cane molossoide verrà utilizzato anche come cane da guerra.

La diffusione dei cani molossoidi dal medioriente all’occidente.

La diffusione dei cani molossoidi è merito dell’impero persiano che ha portato questi cani fino all’estremo oriente e in occidente dai Molossi d’Epiro.

Con la loro diffusione si ha origine a due tipi di cane molossoide dal carattere simile ma con un aspetto molto diverso a causa dei differenti climi e territori in cui nascono.

Cosi troviamo i molossoidi più rustici e leggeri, oggi chiamati molossoidi di tipo Dogue, e i molossoidi più grandi e pesanti, oggi conosciuti come cani da montagna.

I cani di tipo Dogue venivano utilizzati principalmente per la guerra mentre i cani da montagna erano cani da guardia e da lavoro.

Grazie ai Molossi d’Epiro i greci e i romani conoscono e si innamorano anche loro di questi cani.

I romani decidono di selezionare una loro razza chiamata molosso romano, utilizzata per la guerra.

Con le legioni e gli spettacoli circensi il cane molossoide si diffonde in tutto l’occidente.

Nel frattempo in Cina, tra il 206 a.C. e il 220 d.C., viene selezionato un molossoide di dimensioni più contenute adatto alla caccia, lo Shar Pei.

Successivamente, nel 960 d.C., inizia la selezione del primo molossoide di piccole dimensioni, il carlino, arrivato in Europa con l’impero Mongolo.

Il Medioevo e il Rinascimento sono stati due periodi fondamentali per lo sviluppo dei molossoidi per come li conosciamo oggi.

Nel corso del XIX secolo nascono nuove razze e aumentano i molossoidi da compagnia, fino a quel momento l’unico molossoide di piccola taglia era il carlino.

Oggi, secondo la FCI, non c’è più la classificazione di molossoide da compagnia ma nel nono gruppo troviamo la famiglia dei cani da compagnia che comprende tutti i cani selezionati a questo scopo.

Il mito persiano dei molossoidi.

Nella tradizione letteraria troviamo la testimonianza di almeno quattro cani da guerra persiani e un mito secondo il quale i molossoidi sono figli di una tigre.

Secondo il mito le cagne in estro andavano nella foresta per accoppiarsi con le tigri, cosi da avere una progenie più nobile e forte.

I cuccioli nati erano molto voraci, si nutrivano di tutti gli animali che incrociavano, ma gli indigeni hanno deciso comunque di addomesticarli poiché avevano scoperto che questi cani-tigre erano dei grandi combattenti.

Ovviamente questo mito è soltanto un mito e non ha alcun fondamento di verità ma lo trovo molto affascinante e fa capire perfettamente la potenza di questi cani.

Foto di Meli1670 da Pixabay

Le caratteristiche fisiche e caratteriali.

I cani appartenenti a questa famiglia sono di taglia grande o gigante, muscolosi e possenti.

Hanno una testa molto grande, il muso corto e appiattito.

I molossoidi sono molto leali e protettivi verso il loro padrone e la famiglia.

Molto affettuosi e giocherelloni, amano i bambini che vedono come i cuccioli del loro branco e per questo sono molto protettivi verso di loro.

Sono piuttosto territoriali e non accettano intromissioni nel loro territorio.

Questo li rende ottimi cani da guardia e da difesa personale.

Nonostante la grande mole non sono adatti alla vita in giardino, hanno bisogno di contatto fisico e non sopportano la solitudine.

I molossoidi hanno un carattere deciso e sono piuttosto testardi.

Non è molto semplice educarli ma con un po’ di costanza e coerenza si ottengono ottimi risultati.

Sono cani molto attivi, necessitano di praticare molta attività fisica, sempre pronti a giocare sembra che rimangano eterni cuccioli.

Infatti raggiungono la maturità, non sessuale ma caratteriale, non prima dei tre anni.

La salute.

In quanto cani grandi soffrono di torsione dello stomaco, condizione che può portarli anche alla morte.

La torsione dello stomaco non è una patologia, si può evitare prendendo delle piccole accortezze come non far fare attività fisica al cane subito dopo il pasto.

Un’altra patologia comune è l’obesità, i molossoidi sono dei gran mangioni e tendono ad ingrassare facilmente.

Possono avere anche problemi alle articolazioni come un’infiammazione o l’osteoporosi.

Più il cane è grande e più c’è la possibilità che abbia problemi agli arti, affidati ad allevatori seri e segui le indicazioni del tuo veterinario di fiducia.

Le razze.

Di seguito trovi tutte le razze di cani appartenente alla famiglia dei molossoidi!

Cani da montagna.

Molossi di tipo Dogue.

molossoidi
Foto di Jan Steiner da Pixabay

Ciao Branco, grazie per aver letto il mio articolo! Cosa ne pensi della storia dei molossoidi? Fammelo sapere con un commento!

Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.

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