Lavorare con i cani: tre lavori che puoi fare se ami i cani.

Ciao Branco, hai mai pensato di trasformare la tua passione per i cani in un lavoro? Se la risposta è si ma ancora non sai come fare per lavorare con i cani continua la lettura.

In questo articolo ti elencherò tre lavori a contatto con i cani. Ti spiegherò in cosa consistono e quali requisiti richiedono. Buona lettura!

1. Il toelettatore.

Di cosa si occupa il toelettatore?

Il toelettatore per cani è colui che si occupa di tutto quello che riguarda la parte di pulizia dell’animale dallo spazzolamento al lavaggio di parte delicate come occhi e orecchie.

Tra le sue mansioni rientra anche il controllo del pelo e della pelle per assicurarsi che non siano presenti parassiti, lesioni o malattie come la dermatite. Inoltre deve istruire il padrone sul coretto utilizzo degli strumenti per la pulizia quotidiana del cane come ad esempio la spazzola.

Quali sono i requisiti per lavorare come toelettatore?

Per lavorare come toelettatore bisogna conoscere ovviamente le tecniche corrette di toelettatura (lavaggio, taglio, asciugatura…), saper utilizzare gli strumenti e i prodotti corretti in base alle necessità del cane.

È importante conoscere i bisogni e le zone più delicate delle razze più comuni e riconoscere le principali malattie di pelle e pelo.

Inoltre sembrerà scontato ma il toelettatore deve essere in grado di approcciarsi e maneggiare gli animali in modo corretto, riuscire a capire le necessità e il carattere del cane che si ha davanti cosi da non rendere la toelettatura un momento traumatico.

Come si diventa toelettatore?

Per diventare toelettatori esistono dei corsi specifici. Per quanto riguarda i requisiti per accedervi, la durata e i costi è tutto a discrezione dell’ente che li fornisce.

Ti consiglio di scegliere corsi patrocinati da enti famosi come ad esempio l’ENCI.

Oltre al corso, a fare la differenza è l’esperienza. Per iniziare puoi chiedere di fare qualche stage, anche non retribuito, mentre frequenti il corso così da imparare anche sul campo.

toelettatura cani
Foto di oritslama da Pixabay


2. Operatore di canile.

Di cosa si occupa l’operatore di canile?

L’operatore di canile si occupa della gestione dei cani dalle passeggiate alla salute, rivolgendosi quando necessario a esperti come veterinari o educatori cinofili. Deve anche occuparsi delle adozioni, cercando il proprietario più idoneo per ogni cane, e della parte burocratica.

Quali sono i requisiti per lavorare come operatore di canile?

Per svolgere questo mestiere bisogna conoscere la gestione base del cane, saper riconoscere eventuali problemi di salute o comportamentali cosi da rivolgerti tempestivamente a professionisti come veterinari ed educatori cinofili.

Inoltre è importante conoscere il linguaggio del cane e sapersi approcciare correttamente anche a cani problematici.

Tutti i cani che si trovano in canile hanno subito un trauma: sono stati abbandonati inoltre molti vengono da un passato di abusi e non è raro che l’abbandono e/o gli abusi creino problemi comportamentali.

Per questo motivo è fondamentale sapersi approcciare anche a cani fobici o aggressivi.

Come si diventa operatore di canile?

Per diventare operatore di canile non c’è bisogno di possedere titoli di studio particolari.

Se vuoi diventare operatore di canile basta portare il curriculum in sede oppure puoi pensare di aprire un tuo canile. In ogni caso puoi rivolgerti al tuo comune per avere maggiori informazioni.

Inoltre ti ricordo che puoi lavorare anche come volontario se non ti interessa essere retribuito!

3. Il dogsitter.

Di cosa si occupa il dogsitter?

Il dogsitter si occupa del cane quando il proprietario non può, esattamente come il babysitter per i bambini.

Le mansioni variano in base alle necessità del cliente. Il dogsitter può occuparsi solamente di far fare qualche passeggiata al cane mentre il padrone è al lavoro oppure tenere il cane, a casa propria o a casa del proprietario, per diversi giorni.

Quali sono i requisiti per lavorare come dogsitter?

Per diventare dogsitter devi conoscere la corretta gestione del cane, dal saper far indossare la pettorina alla somministrazione di farmaci.

È fondamentale conoscere il linguaggio del cane per capire i suoi sentimenti e le sue esigenze. Se ci si occupa di più cani contemporaneamente è fondamentale sapere come i cani comunicano tra loro così da poter intervenire in caso di necessità.

Inoltre è fondamentale conoscere il carattere del singolo e le sue esigenze, ricordati di chiedere sempre al proprietario quante più informazioni possibili sul cane.

Ogni cane ha le sue abitudini e regole, è bene chiedere al proprietario quali sono in maniera da ripeterle e non mandare l’animale in confusione.

Rispetta sempre quello che dice il proprietario, ricordati che il cane non conosce eccezioni quindi se il padrone non vuole che il proprio cane faccia qualcosa anche tu non devi permettergliela. In caso contrario il cane può andare in confusione e iniziare ad avere problemi comportamentali o, nel caso di un cane già problematico, non si avranno miglioramenti nel percorso di educazione.

Avere un quadro completo sulle abitudini, il carattere e le esigenze del singolo animale è fondamentale per svolgere al meglio il tuo lavoro evitando spiacevoli incidenti. Ad esempio se un cane è aggressivo con i propri simili ti occuperai di lui solo individualmente oppure se ti stai occupando di una cagnetta in calore non la terrai in compagnia di un maschio intero (non castrato).

Come si diventa dogsitter?

Per diventare dogsitter non c’è bisogno di avere un attestato. Se hai le giuste competenze e la voglia di intraprendere questo mestiere, richiesto soprattutto nelle grandi città, puoi iniziare a proporti. Se sarai professionale ed affidabile i tuoi clienti saranno ben disposti a mettere una buona parola per te.

lavorare dogsitter
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Grazie per aver letto il mio articolo, se ti è piaciuto condividilo con i tuoi amici! Se ti fa piacere ti ricordo che mi puoi trovare anche su Instagram come @tartufoneroblog. Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.

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