Quante volte hai desiderato essere una specie di Dr. Dolittle per poter comprendere meglio il linguaggio del tuo cane?
In questo articolo ti spiegherò le basi per iniziare a capire il linguaggio canino e il modo in cui comunica.
Ti può essere utile anche leggere i libri che consiglio nel mio articolo “Capire il cane: 3 libri per iniziare.“.
I cani non parlano la nostra lingua.
L’idea che i nostri amici a quattro zampe capiscano tutto quello che diciamo ci riempie di gioia.
Vi capita mai, magari dopo una brutta giornata, di passare il tempo a confidarvi con i vostri animali domestici? Siete convinti che loro vi capiscano meglio di chiunque altro? Purtroppo non è cosi.
Per loro il nostro parlare non è altro che un insieme di suoni senza alcun significato, come può essere per noi una lingua straniera.
Non sono in grado di capire le nostre parole per questo, passare ore a spiegare perché non devono fare merenda con le nostre scarpe è del tutto inutile.
L’unica cosa che capiranno è che siamo arrabbiati con loro grazie al tono di voce e al linguaggio del nostro corpo.
Quale è il linguaggio dei cani?
I cani, come ben sappiamo, abbaiano. Nulla di nuovo o di sbalorditivo. Abbaiano quando hanno un bisogno ma anche per manifestare i loro sentimenti.
Conoscendo il nostro cucciolo potremmo imparare a distinguere un abbaio causato, ad esempio, dalla fame da quello provocato dalla paura (come nel caso di un rumore sospetto).
In ogni caso, comunque, non saremo in grado di capire esattamente cosa stiano cercando di dirci.
Per questo è importante conoscere tutti i modi in cui comunicano con noi e tra di loro.
Si, perché non comunicano solo con i suoni.
Come tutte le specie animali possiedono un linguaggio personale del corpo che è bene conoscere per vivere al meglio con il nostro cucciolo.
Perché è importante conoscere il linguaggio del corpo dei nostri cani?
Imparare a riconoscere i segnali che i cani ci mandano attraverso il loro corpo è importante per capire il loro stato d’animo nelle varie situazioni.
Capire cosa il nostro cane ci sta comunicando è essenziale al fine di far stare bene il nostro animale ed evitare eventuali incidenti.
Mi è capitato più volte di sentire frasi come “non so proprio che gli sia preso.” detta da padroni, dopo che il loro cane ha morso un altro della sua specie nonostante il loro animale stesse dando segnali di stress da diverso tempo.
Segnali che sono stati scambiati per gioco oppure non sono stati recepiti poichè i padroni non li conoscevano.
Se non sai come i cani comunicano, non solo non puoi capire a fondo il tuo amico ma neppure i cani che si approcciano a voi nella vita quotidiana.
I segnali calmanti.
Quando si parla del linguaggio corporeo dei cani si va, inevitabilmente, a parlare di segnali calmanti.
Ma cosa sono?
Con segnali calmanti si intendono tutti quei comportamenti che adottano i cani per dimostrare la loro tranquillità e far calmare anche l’altro animale con cui si stanno rapportando.
In sostanza è come se dicessero “Vengo in pace, non devi temermi.” e possono adottare questi segnali anche con noi.
Il linguaggio del corpo.
Premetto che per capire esattamente lo stato d’animo del nostro cane, bisogna guardare i messaggi che ci trasmette con tutti i suoi organi.
Basarsi solo sulla posizione delle orecchie o della coda può essere fuorviante perché, come vedremo, lo stesso segnale può indicare due atteggiamenti opposti.
Per questo è molto importante fare un’analisi completa di tutti i segnali.
Ora impariamo a leggere il nostro cane:
- La posizione delle orecchie.
Le orecchie dritte verso l’alto indicano che il cane si sente sicuro di se ed è pronto ad agire.
Quando invece sono rivolte all’indietro possono indicare calma o al contrario stress e paura.
- La coda.
La coda è uno strumento di comunicazione molto importante per i nostri amici a quattro zampe.
I segnali principali della comunicazione canina vengono trasmessi proprio da essa.
Lo scondinzolare energico indica eccitazione e felicità mentre quando la coda è sollevata ma mossa lentamente indica che il cane è in allerta.
Quando invece la coda è bassa ed infilata tra le zampe stanno comunicando paura e sottomissione.
Una coda immobile, estesa ma leggermente inarcata è indice di aggressività.
- La fronte.
Una fronte tesa e ragrinzita indica aggressività, al contrario, liscia indica calma oppure sottomissione.
- Le sopracciglia.
Le sopracciglia pronunciate indicano agitazione. Quando il nostro cane è tranquillo, invece, non sono evidenti.
- Le zampe.
Quando ci toccano con la loro zampina stanno cercando di richiamare la nostra attenzione, questo già lo sappiamo.
Lo stesso vale tra di loro, a meno che non tocchino con la zampa il collo dell’altro cane. In questo caso, il tocco, può voler indicare dominanza o sfida.
Tale comportamento non è ben accetto è può portare ad una zuffa.
- Il pelo.
Il pelo ritto sulla schiena e dietro al collo indica ansia, paura o aggressività da parte del nostro compagno.
È una reazione fisiologica, serve a dimostrare la loro grandezza in modo da invogliare l’avversario a lasciar perdere lo scontro fisico.
- La bocca.
I cani mostrano i denti solo per aggressività. Quando oltre a mostrare i denti ringhiano è chiaro che sono pronti ad attaccare.
Un altro segnale aggressivo, meno percettibile del mostrare i denti, è quando sollevano leggermente il labbro da un lato.
Quando le labbra sono tirate indietro indicano una reazione violenta dovuta a uno stato di paura.
Come capisco se il cane è aggressivo o mi sta sorridendo?
Nel loro linguaggio non esiste il sorriso come lo intendiamo noi e se lo fanno non mostrano i denti.
Quindi no, il cane del tuo vicino non ti ha ricambiato il sorriso ieri. Ha percepito il tuo “mostrare i denti” come una sfida e ti stava dimostrando che era pronto a combattere.
Lo so, è un duro colpo per tutti.
Ciao branco, spero di esser riuscita a darti un’idea più chiara sulla comunicazione del cane. Se ti fa piacere ti invito a salvare il blog tra i preferiti per rimanere sempre aggiornato!
Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.
