Il grande bovaro svizzero è ovviamente il più grande tra i 4 bovari svizzeri.
È uno dei bovari svizzeri più conosciuti, secondo solamente al bovaro del bernese.
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Le origini della razza.
Nasce in Svizzera e veniva allevato per la guardia, il traino e come cane bovaro.
Nel 1908 vengono presentati al professor Heim, grande promotore dei bovari svizzeri, due esemplari di bovaro del bernese a pelo corto.
Heim riconosce in questi cani non il bovaro del bernese ma dei grandi mastini da macellai, utilizzati come cani bovari, ormai in via d’estinzione ma che erano diffusi in tutta Europa, probabilmente discendenti dell’antico molosso romano e li rinomina Grandi bovari svizzeri.
Un anno dopo il grande bovaro svizzero svizzero è riconosciuto come razza a se stante ed iscritto al libro delle origini.
Nel 1912 nasce il primo club di razza per promuovere l’allevamento del grande bovaro.
Solamente nel 1939 la razza viene riconosciuta dalla F.C.I. con la conseguente nascita del primo standard ufficiale mentre lo standard odierno è del 2003.
Ad oggi il grande bovaro svizzero, dato l’abbandono della vita rurale, è principalmente un cane da guardia, da famiglia e da difesa ma rimane un cane da lavoro polivalente.
È diffuso principalmente nel nord Europa ma sta acquistando sempre più popolarità.
Caratteristiche del grande bovaro svizzero.
L’aspetto.
Il grande bovaro svizzero è un cane robusto, dalla muscolatura ben sviluppata, di taglia grande.
I maschi misurano al garrese dai 65 ai 72 cm per un peso che va generalmente dai 60 ai 70 kg.
Le femmine sono decisamente più minute e il dimorfismo sessuale è evidente, infatti misurano dai 60 ai 68 cm al garrese e difficilmente superano i 55 kg.
Il mantello è doppio, il pelo è fitto e di media lunghezza. Il sottopelo è denso e di colore grigio il più possibile scuro fino al nero.
È permesso un pelo più corto purché non cambi il sottopelo.
Come per tutti i bovari svizzeri l’unico colore accettato è il tricolore a fondo nero con focature fulve simmetriche e macchie bianche.
Le focature devono essere sempre presenti tra il nero e le macchie bianche sulle guance, sopra gli occhi, nell’interno delle orecchie, ai lati del petto, sui piedi e sotto la coda.
Le macchie bianche si presentano come una striscia sottile continua (lista) dal cranio al muso, una macchia unica dalla gola al petto, piccole macchie su tutti e 4 i piedi e sulla punta della coda.
Tra la lista sul muso e le focature deve esserci una piccola striscia nera.
Sono tollerati ma non ricercati una macchia bianca sulla nuca e il collare bianco.

Il carattere.
Il grande bovaro svizzero è un cane sicuro di se, attento e impavido.
Mai aggressivo senza motivo e amichevole sia con le persone che con altri cani.
È un ottimo guardiano, calmo e apparentemente riservato.
In realtà è un gran coccolone, compagno fedele e affidabile. Molto protettivo, anche con i bambini, non ha paura di intervenire per difendere la sua famiglia.
Con i bambini si dimostra anche molto affettuoso e paziente.
Si affeziona molto alle persone tanto da avere un morboso bisogno d’affetto, soffre molto la solitudine e deve vivere a fianco al suo proprietario.
Raggiunge la maturità piuttosto tardi, fino ai 3 anni rimane un cucciolone ma dopo dimostra un equilibrio eccezionale.
Tendenzialmente è un cane docile, che apprende facilmente e che ha sempre voglia di lavorare.
Essendo un cane da lavoro ha molte energia da sfogare per rimanere calmo ed equilibrato.
Non ha un istinto predatorio molto sviluppato ed è un guardiano silenzioso, infatti abbaia solo se necessario.
Cure e salute del grande bovaro svizzero.
Il grande bovaro svizzero è un cane molto resistente.
Gode di buona salute e le patologie più comuni sono quelle di tutti i cani di taglia grande come le displasie e la torsione dello stomaco, sono abbastanza comuni anche le patologie oculari.
Per il primo anno di vita bisogna evitare di caricare le articolazioni con un peso eccessivo e troppa attività fisica per evitare l’insorgenza di problemi ossei.
Come detto prima ha molte energie da sfogare, il proprietario ideale è attivo ed in grado di soddisfare le sue necessità di movimento.
Se non viene fatto adeguatamente sfogare si rischia di ritrovarsi con un cane distruttivo o aggressivo.
Ama gli spazi aperti e le lunghe passeggiate in mezzo alla natura per questo la vita in città è fortemente sconsigliata almeno che non si possano garantire gite in natura (e non vale il parchetto sotto casa) almeno un paio di volte alla settimana.
Sopporta bene le temperature più rigide ma non per questo può vivere in giardino, è un cane-cozza che ha bisogno di compagnia costante per non soffrire.
La convivenza con i bambini non è un problema anche se bisogna comunque fare attenzione, anche la convivenza con altri cani non è un grosso problema.
Bisogna fare più attenzione alla convivenza con i piccoli animali poiché essendo un cane dalla grande mole potrebbe ferire involontariamente il gatto durante il gioco. .
Il pelo non richiede cure particolari, qualche spazzolata frequente è sufficiente a mantenerlo in ordine.
La vita media del grande bovaro svizzero è di circa 10 anni.

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Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.