Il cane da pastore di Brie o Berger de Brie in francese, è un cane da pastore di origini francesi.
Non si sa molto sulla sua storia ma si pensa fosse allevato già alla corte di Carlo Magno.
Se vuoi scoprire di più su questo cane, continua la lettura!
Origini del cane da pastore di Brie.
Il cane da pastore di Brie, chiamato anche Briard, nasce come cane custode ma non si sa molto sulle sue origini.
È un cane senza dubbio molto antico, come detto in precedenza si pensa fosse allevato già all’epoca di Carlo Magno, che con molta probabilità ha antenati in comune col Pastore Bergamasco.
Un cane simile al pastore di Brie è raffigurato su uno scudo risalente al 1371.
Nel 1809 viene utilizzato per la prima volta il termine Chain de Brie per indicare i cani da pastore di Beauce a pelo lungo, in un’opera di Abbot Rozier.
Pochi anni dopo, nel 1867, si fa una distinzione fra i vari cani di pianura che fino a quel momento erano chiamati semplicemente cani da pastore di Beauce.
Cosi inizia la selezione del cane da pastore di Brie per come lo consociamo.
Il primo standard di razza viene redato nel 1897 e solo tre anni dopo, nel 1980, viene stipulato uno standard dalla FCI molto simile a quello odierno che risale al 2008.
Durante entrambe le guerre mondiali il cane da pastore di Brie ha avuto il ruolo di cane-corriere grazie alla sua prestanza fisica, infatti è in grado di percorrere fino a 80 km!
Caratteristiche del cane da pastore di Brie.
Fisicamente è molto simile al Berger de Beauce. È molto muscoloso ma ben proporzionato con la coda lunga, portata bassa dalla punta a uncino.
Il cane da pastore di Brie è un cane rustico, dal pelo lungo e caprino ed un leggero sottopelo.
Il pelo è lungo anche sul muso dove forma baffi, barba e sopracciglia che coprono leggermente gli occhi che devono essere scuri.
Le colorazioni del mantello accettate sono quattro: nero, fulvo, blu e grigio.
In tutte le colorazioni sono accettate zone di colore più chiaro ed ingrigimento mentre nel fulvo sono accettate anche delle sovrapposizioni di colore nero.
Il blu è l’unico colore dove gli occhi più chiari non sono considerate un difetto ed il tartufo è bluastro anziché nero.
I maschi misurano al garrese dai 62 ai 68 centimetri mentre le femmine dai 56 ai 64 centimetri.
Per entrambi i sessi il peso varia dai 30 ai 40 kg.

Il carattere del Berger de Brie.
Il Berger de Brie è un cane molto resistente, sopporta bene il freddo ed ha bisogno di fare molta attività fisica. Pensa quanta energia ha se può percorrere fino a 80 chilometri in un giorno!
È molto vivace, sempre vigile e attento ma mai aggressivo anche se è molto protettivo verso la sua famiglia.
Risulta leggermente diffidente con gli estranei ma non è un cane timido anzi è molto impavido.
Per questi motivi il cane da pastore di Brie è un ottimo cane da guardia e difesa personale ma eccelle anche nell’agility.
Si pensa che il cane da pastore di Brie sia piuttosto indipendente dato il suo carattere forte ma in realtà è uno di quei cani chiamati cani-velcro.
Ha bisogno di vivere fianco a fianco al suo padrone ed ama il contatto fisico che ricerca costantemente, tanto da risultare perfino invadente!
È un cane molto affettuoso e sensibile, soprattutto con bambini e anziani.
Per questo è molto gettonato per la pet-therapy e il primo soccorso.
Ama gli spazi aperti il che lo rende poco adatto alla vita in città se non si è disposti a portarlo a fare qualche escursione in campagna.
Non ha un istinto predatorio molto alto quindi è in grado di convivere anche con altri animali, risulta però diffidente verso altri cani.
Cura e Salute.
Il cane da pastore di Brie non si ammala facilmente, la sua vita media è di circa 12 anni.
Le uniche malattie di razza sono la displasia dell’anca e la cecità notturna, inoltre può soffrire di torsione gastrica.
Il pelo, anche se lungo, non richiede cure particolari ma è molto importante spazzolarlo regolarmente.
Una caratteristica del Berger de Brie è che non fa la muta quindi il pelo in eccesso deve essere tolto manualmente.

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Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.