Il cane da montagna dei Pirenei, diventato famoso grazie al film “Belle e Sebastien”, è un molossoide di origine francese.
Se ti sei innamorato di questa razza grazie al film e stai pensando di portare un cucciolo a casa o semplicemente vuoi conoscere meglio questo cane sei nel posto giusto!
In questo articolo ti spiegherò tutto quello che devi sapere sul cane da montagna dei Pirenei.
Origini della razza.
Il cane da montagna dei Pirenei, chiamato anche Patou dagli appassionati, nasce in Francia, sui Pirenei per l’appunto.
Non si sa esattamente il periodo di comparsa della razza ne i suoi progenitori, il cane da montagna dei Pirenei è presente sui monti da tempo immemore.
Selezionato inizialmente per la guardia e la protezione dei greggi al pascolo, nel medioevo svolgeva il ruolo di guardiano nei castelli.
Nel 1600 era già considerato anche cane da compagnia.
I primi scritti che parlano del cane da montagna dei Pirenei come razza risalgono al 1897.
I primi club di razza sono nati nel 1907 .
Nel 1923 la razza viene riconosciuta ufficialmente dagli enti cinofili e viene redato il primo standard.
Lo standard attuale scritto nel 2001 e riconfermato nel 2005 è ancora molto simile al primo.
Anche il cane da montagna dei Pirenei, come molte altre razze, ha avuto un ruolo fondamentale nella seconda guerra mondiale e per questo ha rischiato l’estinzione.
Grazie alla grande mole, la conoscenza del territorio e l’agilità erano perfetti cani da soma per il traino dell’artiglieria pesante.
Le caratteristiche del cane da montagna dei Pirenei.
Il Patou è un cane di taglia grande dal lungo pelo bianco.
Un maschio misura al garrese da 70 a 80 cm per un peso che raggiunge anche i 60 kg mentre le femmine misurano dai 65 ai 75 cm e raramente superano i 50 kg.
Nonostante la stazza il cane da montagna dei Pirenei non risulta pesante, ma è molto agile ed elegante nei movimenti.
Il pelo è denso, liscio, abbastanza lungo su tutto il corpo ma più lungo sulla coda e intorno al collo dove può essere ondulato.
Sulla culotte il pelo è più fine e lanoso ma molto fitto.
Anche il sottopelo deve essere presente e abbondante.
Le colorazioni accettate sono il bianco totale e il bianco con macchie.
Le macchie devono essere presenti sulla testa, sulle orecchie, sulla radice della coda e qualche volta sul corpo.
Le colorazioni delle macchie sono 4:
- Grigio tasso (la più apprezzata).
- Grigio lupo.
- Giallo pallido.
- Arancio.
Su un singolo soggetto le macchie devono essere di un’unica colorazione.
La coda è lunga, portata bassa e forma un pennacchio. Particolarmente apprezzata la punta a uncino.
Gli occhi devono essere a mandorla, color ambra con un’espressione coraggiosa.

Il carattere.
Il Patou ha un’attitudine naturale alla guardia e al dissuadere gli estranei con abbai e ringhi ma non è mai inutilmente aggressivo.
Data le sue origini è estremamente territoriale e questa sua attitudine non la riserva solamente alle mura domestiche ma a tutti quei luoghi che conosce molto bene.
Forte, coraggioso, non ha mai paura di intervenire per difendere il suo branco.
Sempre vigile e attento, non lascia il suo ruolo di cane da guardia neanche di notte.
Anzi è proprio di notte che da il meglio di se.
Il cane da montagna dei Pirenei è sicuro di se e mai timido.
Con gli estranei, al di fuori del suo territorio ovviamente, non è ne diffidente ne amichevole, semplicemente non li considera.
Il cane da montagna dei Pirenei in famiglia.
È un cane con un’alta tempra, molto intelligente, indipendente e dominante.
Si attacca molto alla sua famiglia ed è molto protettivo soprattutto verso i bimbi.
Tende a prendere l’iniziativa e non è facilmente addestrabile.
Non fa nulla che non sia utile e se non ha cieca fiducia in chi glielo chiede, in ogni caso non sarà mai il cane che fa “l’orsetto” a comando.
Inoltre è molto testardo, una volta che ha preso una cattiva abitudine è molto complicato cambiarla.
Ama gli spazi aperti, sopporta bene le temperature rigide e la solitudine quindi può vivere bene in giardino purché abbia la possibilità di passare del tempo in famiglia.
Uno dei suoi passatempi preferiti è quello di esplorare e conquistare nuovi territori quindi attenzione alle fughe!
Ha un istinto predatorio molto basso che lo porta a convivere bene con altri animali, tanto da legarsi e diventare protettivo nei loro confronti se li ritiene parte del branco.
Nonostante la mole non ha bisogno di tanto esercizio fisico e generalmente è molto tranquillo per questo è adatto anche a persone sedentarie o anziane.
Questo però non vuol dire che non deve mai fare passeggiata o sfogare le sue energie o giocare.
Infatti se annoiato o con troppa energia in corpo diventa facilmente distruttivo verso gli oggetti e in alcuni casi potrebbe diventare aggressivo.
Cura e salute.
È un cane piuttosto rustico.
Sopporta molto bene il freddo, anche sotto lo zero, ma soffre particolarmente il caldo.
Il suo pelo non ha bisogno di particolari cure se non qualche spazzolata, soprattutto dietro le orecchie dove si formano più nodi.
A parte le classiche malattie comuni ai cani di taglia grande ( torsione gastrica, displasia…) gode di buona salute.
La speranza di vita per un cane da montagna dei Pirenei è piuttosto alta e si aggira intorno ai 13 anni.

Ciao Branco, grazie per aver letto il mio articolo. Se ti fa piacere condividilo con i tuoi amici per farli conoscere il cane di Sebastien!
Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.