Il cane corso, al contrario di quello che molti pensano, non si chiama cosi perché originario della Corsica ma è un molossoide italiano.
Se vuoi conoscere questa splendida razza sei nel posto giusto!
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Le origini della razza.
Il cane corso è un molossoide di tipo dogue originario dell’Italia, discendente diretto dell’antico molosso romano.
Il nome della razza dunque non indica la sua provenienza ma deriva dalla parola latina “Cohors” che significa protettore, guardiano ed infatti sono queste le mansioni per cui è stato selezionato.
Lo standard lo definisce un cane d’utilità e polivalente.
In passato è stato utilizzato sia per la guardia del bestiame e delle abitazioni sia per la caccia alla grossa selvaggina.
Nel 1800 era molto diffuso tra i briganti che gli conferivano il compito di guardiano dei rifugi, inoltre era in grado di percepire l’avvicinarsi del nemico anche a una certa distanza.
Inizialmente era presente in tutta Italia, soprattutto al sud ma con l’abbandono delle fattorie e la vita rurale nel 1960 la razza quasi scompare.
Rimangono pochi esemplari in Puglia e nelle regioni limitrofe.
Tra il 1970 e il ’90 inizia in Puglia, grazie ad alcuni appassionati, il progetto di recupero del cane corso.
Non ci sono prove certe ma sembrerebbe che durante il percorso di recupero della razza sono stati fatti degli incroci con il boxer, l’alano, il dogue de bordeaux e il bullmastiff.
Questi incroci sono serviti ad addolcire l’aspetto conferendo al corso i tratti neotenici tipici dei molossoidi.
Dopo un lungo processo di selezione nel 1994 si ottiene il riconoscimento del cane corso come 14° razza italiana e nasce il primo standard ufficiale.
Lo standard odierno invece è stato stipulato nel 2015.
Ad oggi il cane corso è apprezzamento principalmente come cane da compagnia e da guardia ma è adatto anche alle discipline sportive.
Le caratteristiche del cane corso.
L’aspetto.
Il cane corso è di taglia medio-grande, robusto ma elegante, e ha una potente muscolatura.
I maschi misurano dai 64 ai 68 cm al garrese e pesano dai 45 ai 50 kg. Le femmine sono leggermente più piccole con un’altezza al garrese che va dai 40 ai 45 cm per 60-64 kg.
Il pelo è corto, brillante e fitto inoltre presenta un leggero sottopelo di tessitura vitrea.
I colori accettati sono il nero, il grigio piombo, il grigio ardesia e il grigio chiaro, il fulvo sia chiaro che scuro e il rosso cervo, il frumentino (grano scuro) e il tigrato a fondo fulvo oppure grigio.
I soggetti fulvi e quelli tigrati devono presentare una maschera nera o grigia che non deve superare la linea degli occhi.
Accettata ma non ricercata una macchia sul petto, sulla punta dei piedi o sulla canna nasale.
Il carattere del cane corso.
In questa sezione troverai la descrizione del carattere del cane corso secondo lo standard ma ci tengo a ricordarti che non è una regola. Il carattere varia da soggetto a soggetto anche a seconda delle esperienze e dall’educazione impartita, queste sono solo indicazioni generali per farsi un’idea sulla razza.
Il cane corso è un ottimo guardiano della proprietà, della famiglia e del bestiame.
Coraggioso, territoriale, sempre allerta e schivo con gli estranei.
Ha un carattere forte e se necessario può diventare aggressivo ma non attacca mai senza motivo.
Generalmente è silenzioso e abbaia solo se necessario anche durante il lavoro di guardia.
In famiglia si dimostra estremamente affettuoso, docile e protettivo.
La storia di Francesco Moscato fa capire molto bene il carattere protettivo del corso.
Come detto in precedenza i briganti erano famosi per accompagnarsi ai questi cani.
Anche il famoso brigante Francesco Moscato detto Vizzarru era il proprietario di un cane corso.
Quando nel 1802 la moglie di Vizzarru ha deciso di uccidere il marito per vendicare la morte del figlio neonato si è ritrovata a dovergli chiedere di legare il cane affinché non lo proteggesse.
Il cane corso si attacca cosi tanto al padrone da non volerlo mai lasciare tanto da essere chiamato “cane-ombra”.
Coccolone, vive per la famiglia e non sopporta la solitudine.
Se ben gestito è un cane affidabile, adatto anche ai bambini con i quali si dimostra particolarmente attento e affettuoso.
Il cane corso è anche molto sensibile, per questo è apprezzato per la pet-therapy, ma anche molto testardo.
Dato il suo carattere forte la convivenza con altri cani, soprattutto se si parla di convivenza tra maschi, non sempre è semplice ed è sconsigliata la convivenza con piccoli animali dato l’istinto predatorio ancora molto presente.
Cura e salute del cane corso.
Come tutti i cani di taglia grande anche il cane corso è soggetto ad obesità e displasia per questo è molto importante non sovralimentare il cane e mantenerlo sempre in movimento.
Ha molte energie che se non sfogate lo rendono ingestibile e distruttivo, un ottimo modo per farlo sfogare è il lavoro.
Il corso infatti ha molta voglia di lavorare e non ama particolarmente il gioco fine a se stesso.
Dato il suo animo sensibile e testardo il padrone ideale per un cane corso è deciso, coerente, paziente e autorevole ma non violento.
È anche molto importante una corretta socializzazione (come per tutti i cani d’altronde) per evitare un’eccessiva diffidenza con gli sconosciuti.
Nonostante la taglia non è un cane che può vivere in giardino perché come detto in precedenza ha bisogno di vivere a contatto con la famiglia più tempo possibile.
Il pelo non richiede cure particolari, qualche spazzolata regolare sarà sufficiente a mantenerlo in ordine.
Il caldo e il freddo non sono un grosso problema per la razza che è in grado di adattarsi alle varie condizioni climatiche.
Oltre alle patologie sopra riportate sono comuni nel cane corso anche le problematiche oculari tipiche dei molossoidi ed è soggetto alla torsione gastrica.
Tutto sommato è un cane robusto che gode di buona salute.
Considerata la taglia la speranza di vita è piuttosto alta e si aggira intorno ai 13 anni.
Ciao Branco, grazie per aver letto il mio articolo su questa razza tutta italiana. Se ti è piaciuto rinnovo il mio invito a condividerlo con i tuoi amici appassionati di corso!
Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.
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