Il Bovaro delle Fiandre.

Il Bovaro delle Fiandre rientra nel gruppo 1, nella famiglia dei cani bovari.

Risulta più rustico degli altri bovari grazie al suo caratteristico pelo lungo.

Se vuoi sapere di più su questo cane sei nel posto giusto!

Origini della razza.

Il Bovaro delle Fiandre ha origini franco-belghe.

Come è successo per il Dansk-Svensk Gardshund con la Svezia e la Danimarca, anche la natalità del Bovaro delle Fiandre è stata fortemente contesa.

Fino alla nascita del primo standard ufficiale, nel 1965, non c’era una vera selezione della razza.

Esistevano diversi cani bovari in Belgio e nella vicina Francia molto simili tra loro ed è stato impossibile stabilire da quale linea sia partita la selezione per l’attuale Bovaro delle Fiandre.

Così come è stato impossibile stabilire la nazionalità della razza ad oggi sono ancora sconosciuti i suoi progenitori.

I pastori non stavano molto attenti alla selezione e certamente non si preoccupavano di tenere traccia dei vari incroci, tant’è che le prime notizie ufficiali della razza risalgono solamente al 1937.

Esistono due scuole di pensiero sulla nascita del Bovaro delle Fiandre.

La prima parla di un antico cane selvatico (molto simile al lupo) tipico della zona addomesticato e incrociato con cani da pastore.

La seconda teoria mette come progenitori della razza degli antichi molossoidi spagnoli arrivati nelle Fiandre con l’esercito spagnolo nel 1500.

Quello che sappiamo con certezza è che il primo esemplare di Bovaro delle Fiandre è stato successivamente incrociato con il Barbone, il pastore di Picardia e il pastore di Beauce al fine di ottenere il cane che oggi conosciamo.

I compiti del Bovaro delle Fiandre.

Ovviamente le motivazioni per cui questo cane è stato selezionato sono quelle di cane-bovaro ma anche la caccia, difatti il Bovaro delle Fiandre ha un fiuto molto sensibile ottimo per seguire le tracce.

Durante la prima guerra mondiale è stato un cane-soldato e ha quasi rischiato l’estinzione ma ne è uscito vittorioso.

Ad oggi è apprezzato particolarmente per la guardia e la difesa, per la caccia e in alcuni paesi è considerato un cane-poliziotto.

È un vero e proprio tuttofare ed eccelle persino nelle discipline sportive.

Lo standard odierno risale al 2000.

Le caratteristiche fisiche.

Il Bovaro delle Fiandre è un cane di taglia medio-grande dall’aspetto rustico.

Un maschio ha un’altezza al garrese che va dai 62 ai 68 cm per un minimo di 35 kg a un massimo di 40, mentre un esemplare femmina misura dai 59 ai 65 cm per un minimo di 27 a un massimo di 35 kg.

Il manto è doppio (presenta il sottopelo), liscio, secco e abbondante su tutto il corpo.

Il pelo deve essere lungo 6 centimetri, più corto sulla testa e le orecchie.

Le orecchie sono protette all’interno da peli più lunghi che formano una specie di paraorecchie, come quelli che ci facevano indossare da bambini per proteggerci dal freddo.

Sul muso i peli lunghi formano la caratteristica barba accompagnata da dei lunghi baffi e sopracciglia che non devono velare gli occhi ma dare la tipica espressione risoluta.

Un’altra particolarità della razza è il pelo impermeabile che rende agevole il lavoro all’aria aperta anche sotto le intemperie.

I colori accettati dallo standard sono il grigio, tigrato o con una sovrapposizione nera, e il nero totale anche se non è ricercato.

In tutte le colorazioni è accettata una stella bianca sul petto.

bovaro delle fiandre
Foto da Pinterest

Il carattere del Bovaro delle Fiandre.

Come detto in precedenza è un buon cane da guardia, questo lo rende cauto e diffidente verso gli sconosciuti e abbastanza territoriale.

In famiglia invece si rivela molto affettuoso e bisognoso di coccole, si lega molto al padrone verso il quale diventa molto protettivo e appiccicoso.

Il classico cane che darebbe la vita per il suo padrone mentre ignora chiunque altro.

È un gran giocherellone, molto attivo e pieno d’energie ma sa essere calmo nelle situazioni che lo richiedono.

La sua spiccata sensibilità lo rende particolarmente attento e protettivo verso i più deboli.

Per questi motivi vive benissimo in famiglie con bambini.

È molto intelligente e tende a prendere decisioni autonome.

Calmo e riflessivo non fa nulla che non trovi sensato e può risultare poco collaborativo almeno che non abbia cieca fiducia nel suo conduttore.

Insomma, può rivelarsi un ottimo cane ma richiede un legame profondo e rispetto.

Tenace e deciso, una volta che ha preso una decisione è molto difficile fargli cambiare idea.

Molto equilibrato, mai aggressivo senza motivo ma tende ad entrare in protezione del branco e la sua capacità decisionale lo porta a intervenire nella difesa ogni qual volta lo reputi necessario.

Ha un predatorio basso quindi può vivere bene con altri animali ma deve esserci una buona socializzazione in quanto può risultare mordace.

Essendo un cane rustico vive bene anche in giardino ma ricordati che ha bisogno di un contatto costante con la sua famiglia (è pur sempre un animale sociale) e che il giardino non sostituisce le passeggiate!

Il Bovaro delle Fiandre infatti ha bisogno di sfogare molto le sue energie sia con attività fisica che mentale, altrimenti diventa frustrato e distruttivo.

Cure e salute.

Il manto non richiede particolari cure se non qualche spazzolata occasionale.

Tendenzialmente non perde molto pelo per questo è importante spazzolarlo un po’ di più nei periodi di muta per togliere l’eccesso di sottopelo.

Sono cani molto resistenti e solitamente godono di buona salute.

Come tutti i cani di taglia grande possono avere problemi articolari dovuti alla crescita e soffrire di displasia.

Altre patologie comuni del Bovaro delle Fiandre sono i problemi oculari e la paralisi laringea.

La vita media di questa razza è piuttosto alta e si aggira intorno ai 13 anni.

Foto da Pinterest

Ciao Branco, grazie per aver letto il mio articolo. Spero di averti aiutato nel conoscere questa razza!

Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.

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