Il cane da pastore del Caucaso è un antico molossoide russo.
Conosciuto in tutto il mondo grazie al suo aspetto imponente e maestoso e al suo carattere fiero.
Se vuoi saperne di più su questo gigante continua la lettura!
Le origini della razza.
È un cane di origini russe appartenente al gruppo 2 della classificazione F.C.I. nella sezione dei molossoidi.
Delle sue origini non si sa molto poiché un tempo gli scambi culturali con la Russia erano molto difficoltosi.
Probabilmente i suoi progenitori erano incroci tra antichi cani da pastore autoctoni e l’antico molosso del Tibet.
Da questi incroci sono nati due cani molto simili tra loro: il primo cane da pastore del Caucaso e il pastore delle steppe, razza ad oggi ancora non riconosciuta dalla F.C.I.
Inoltre è un cane molto antico, pensa che le prime descrizioni della razza risalgono al primo secolo a.C. dove si parla di un grosso cane che combatteva affianco all’armata dello zar Armenia Tigran II.
I russi iniziano ad usare il pastore del Caucaso principalmente per le sue doti di guardia innate.
Era un cane forte e temerario, non aveva paura di diventare pericoloso pur di difendere il suo territorio.
Veniva chiamato Scaccia lupi proprio perché con la sua prestanza fisica e il suo carattere forte difendeva il bestiame anche dai più grossi predatori senza alcun tipo di problema.
Oltre alla guardia del bestiame un altro compito assegnato a questi cani era la guardia dei bambini.
Infatti tanto erano forti e aggressivi verso i predatori e gli estranei tanto si dimostravano dolci e protettivi con i bimbi di casa.
Nel 19° secolo il cane da pastore del Caucaso viene incrociato con il cane di San Bernardo per aumentarne la taglia.
La selezione della razza.
Nel 1920 inizia il vero allevamento del pastore del Caucaso.
Le qualità ricercate e selezionate erano la potenza fisica, la fiducia in se stessi, una buona vista, la mancanza di paura, un udito finissimo e il mantello impermeabile.
Tutte queste caratteristiche permettevano ai cani di svolgere i loro compiti anche nelle condizioni più avverse senza alcun problema.
Nel 1933 nasce il primo standard ma durante la seconda guerra mondiale l’allevamento della razza passa in secondo piano e il pastore del Caucaso rischia l’estinzione.
La selezione della razza riprende a partire dai primi anni ’50 nei famosi canili Stella Rossa.
In questi canili avvenivano numerosi incroci per la ricerca del perfetto cane-militare.
Il cane perfetto lo trovano nel cane da pastore del Caucaso che nel 1952 ottiene il riconoscimento ufficiale e per molti anni è stato il cane ufficiale dell’esercito sovietico e grande orgoglio della nazione.
A partire dal 1970 inizia la diffusione della razza in tutta Europa e successivamente nel resto del mondo.
Nel 2011 viene scritto lo standard in vigore ancora oggi.
Le caratteristiche del cane da pastore del Caucaso.
Il cane da pastore del Caucaso è un cane imponente, maestoso, dall’espressione seria e attenta.
In questa razza il dimorfismo sessuale è decisamente evidente.
Le femmine risultano molto più piccole dei maschi che invece hanno un garrese più sviluppato, la testa più grande, una criniera decisamente più marcata evidente specialmente nei cani dal pelo più lungo, oltre ad essere più grossi.
Infatti i maschi devono avere un’altezza al garrese dai 72 ai 75 cm con un peso che parte da un minimo di 50 kg.
Le femmine invece misurano dai 67 ai 70 cm al garrese pe un peso che va da un minimo di 45 kg.
In generale il cane da pastore del Caucaso è un cane potente, dalla massiccia ossatura e un’importante muscolatura.
Il pelo è liscio, grossolano, folto, lungo minimo 5 cm e presenta un sottopelo ben sviluppato.
Sulla testa e gli arti è più corto e fitto mentre è lungo sulle orecchie, intorno al collo dove forma una criniera e sul posteriore dove forma delle culottes.
Sono accettate tutte le colorazioni in monocolore, screziato o a macchie ad esclusione del nero totale, il nero slavato o screziato in qualsiasi combinazione, il blu e il fegato.
Gli occhi vanno dal nocciola al marrone scuro.

Il carattere del cane da pastore del Caucaso.
È un cane vigile, attento e sicuro di se.
Molto territoriale e protettivo diventa perfino aggressivo se percepisce un pericolo nel suo territorio o verso la sua famiglia.
Ancora oggi è impavido e svolge egregiamente il suo ruolo di guardiano.
Il cane da pastore del Caucaso non è di semplice gestione.
Bisogna conquistarsi la sua fiducia prima che diventi collaborativo e non è un compito facile.
In ogni caso non sarà mai il cane che eseguirà tutti i comandi solo perché imposti dal padrone se non ne vede l’utilità.
È il cane ideale per chi vuole avere un compagno fidato, con capacità decisionali e una sua autonomia.
È un cane indipendente ma che ama passare il tempo con la famiglia.
Generalmente in famiglia è calmo, affettuoso, gentile e protettivo anche verso i più piccoli.
Si lega molto al suo padrone e crea un legame simbiotico.
Ha un basso istinto predatorio per questo può convivere bene anche con altri animali purché abituato fin da cucciolo e non li reputi intrusi nel suo territorio.
In ogni caso le interazioni con altri animali e bambini devono essere sempre monitorate poiché tende ad essere mordace, ma questa regola dovrebbe valere per tutte le razze!
Con gli estranei invece si dimostra sempre molto diffidente.
Cure e salute.
Il pelo richiede qualche accortezza data la lunghezza.
Deve essere spazzolato regolarmente per prevenire i nodi, più spesso nei periodi di muta per togliere il pelo in eccesso.
Come tutti i cani di taglia grande e gigante non deve essere sovralimentato per prevenire problemi ossei come la displasia e le infiammazioni dei legamenti.
Altre patologie tipiche della razza sono le malattie cardiache e la displasia renale.
Bisogna prestare attenzione anche al pericolo di torsione gastrica.
In ogni caso la media di vita è abbastanza alta e si aggira intorno ai 12 anni.

Ciao Branco, grazie per aver letto il mio articolo.
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Ci vediamo al prossimo articolo, Yasmine.